Ci sono gioielli che hanno segnato un’epoca, creato i sogni di generazioni e guidato l’evoluzione del costume. Il marchio Bulgari dal 1884 è icona di quel made in Italy di fronte a cui si inchina il mondo. Le creazioni del brand sono state icone del progresso dello stile nei decenni.
La maison diventa dunque filo conduttore per raccontare la moda stessa e le sue icone più rappresentative nella mostra “Bulgari, la storia, il sogno”, negli spazi monumentali di Castel Sant’Angelo a Roma, in corso fino al 3 novembre 2019. Il serpente turbogas, le collane geometriche degli anni Ottanta, i gioielli delle grandi dive, e ancora le forme audaci e le gemme colorate dei preziosi indossati da modelle e principesse: non solo gioielli, ma anche foto, aneddoti, documenti d’archivio e filmati sono esposti per questo evento ideato dal Polo Museale del Lazio in collaborazione con il marchio, e curato da Chiara Ottaviano.
In mostra si potranno ammirare 170 pezzi della Collezione Heritage di Bulgari, alcuni dei quali esposti per la prima volta, e creazioni in prestito da importanti collezioni private, accompagnate dagli abiti di alta moda dalla collezione di Cecilia Matteucci Lavarini. In questo racconto fatto di arte e bellezza non potevano mancare i pezzi unici che hanno fatto brillare la dolce vita romana, con i divi di Hollywood, come Liz Taylor, e le grandi attrici italiane, da Gina Lollobrigida ad Anna Magnani.
Impossibile dimenticare i celebri orecchini della Lollo, realizzati con due smeraldi colombiani a forma di pera da 21 carati, arricchiti da 67 diamanti. Ogni diva era legata ad una pietra ‘totemica’, che Bulgari montava su misura per le sue muse.
Liz Taylor amava gli zaffiri, di cui uno particolarmente importante diventò il pendente della preziosissima collana di diamanti regalatale da Richard Burton per i suoi 40 anni.
La Magnani era attratta dai rubini, rossi come il temperamento passionale di Nannarella, di cui si ricorda la celebre spilla realizzata come una stella con decorazioni floreali. Non mancano le icone della moda ruggente degli anni Settanta, come Veruschka, in mostra con una foto dall’effetto metafisico.
La supermodella è immortalata da Franco Rubertelli di profilo, immersa in uno sfondo nero, ornata come di un sautoir Bulgari in oro, trasformabile in bracciale, con smeraldo, rubini, ametiste, topazi, turchese e diamanti. Anche le bellissime dee di celluloide amate oggi, come Sharon Stone, sono presenti idealmente in mostra.
L’attrice più desiderata dello star system è stata testimonial del marchio romano nel film ‘Casinò’ di Martin Scorsese, che le valse la nomination all’Oscar. Impossibile dimenticare Sharon sdraiata sul letto tra pellicce e gioielli rigorosamente firmati Bulgari (Le immagini possono essere soggette a Copyright).