Due mondi preziosi s’incontrano a Firenze in un appuntamento ‘fuori Biennale’, in occasione della grande mostra internazionale dell’Antiquariato, in corso a Palazzo Corsini dal 23 settembre al 1 ottobre. La Galleria Moretti, in piazza Ottaviani 19 a Firenze, ospita la mostra di gioielli della Curio casa d’aste, dal 23 settembre al 1 ottobre. Per l’eleganza di un design unico e intramontabile, l’esposizione ha meritato questo titolo, “Il Lusso del Classico – Il gioiello tra la fine dell’800 e gli anni ’60”.
Nella Galleria Moretti, la più importante al mondo per il mercato delle pitture fondo oro del IV-V secolo, arrivano dunque i preziosi della prima casa d’aste online d’Italia dedicata esclusivamente al gioiello, con sede in Lungarno Vespucci 6r a Firenze. La casa d’aste fiorentina ha selezionato per l’occasione pezzi unici di alta oreficeria, tra cui troviamo un importante collier in oro a basso titolo, argento e diamanti taglio vecchio, della fine del XIX secolo. Il bellissimo girocollo è composto da 30 carati di diamanti taglio vecchio, con design di ispirazione floreale. L’esposizione presenta un altro importante collier Decò in oro bianco e diamanti taglio vecchio e taglio baguette, di forma ovale con al centro un diamante di 4 carati. Tra i gioielli antichi che compongono la mostra scopriamo anche un bracciale in platino, microperle, onice e diamanti, firmato Cartier, degli anni Venti. Le immagini evocative di questi oggetti, arrivati da un nobile passato, riportano all’eleganza della Belle Èpoque. Osservando il gusto di questi splendidi classici, la memoria torna ai balli e ai ricevimenti delle sontuose sale Liberty, quando le parure di diamanti antichi spiccavano tra le pieghe increspate di vestiti e mantelli, nello charme della ‘donne-fiore’, con busto attillato e gonna a calice. Nella sinfonia di luce dei gioielli in mostra, emerge con carisma un importante bracciale in oro bianco e diamanti, realizzato a Firenze nel 1950 circa, con fiori stilizzati, interamente impreziosito da diamanti taglio brillante. Lo splendore del lusso entra così in perfetta armonia con la bellezza dello spirito. Maestà ritratte nel misticismo dell’oro, dunque, incontrano le linee perfette della raffinatezza, in una comune luce immortale che profuma di antico.