La pelliccia di ermellino firmata da Ermanno Scervino, il costume di Maria Callas nel ‘Turco in Italia’, il diadema della Turandot, espressione di un raffinatissimo stile orientale. Sono solo alcuni ‘tesori’ esposti al pubblico nel Centro Internazionale della Arti per lo Spettacolo che porta il nome di Franco Zeffirelli. Questo nuovo spazio culturale è stato aperto a Firenze lo scorso 1 ottobre, nel Complesso di San Firenze in piazza San Firenze 5, dalla Fondazione del grande regista fiorentino. Il Centro accoglie il patrimonio artistico e culturale di Zeffirelli, realizzato in quasi 70 anni di carriera. Museo, biblioteca e archivio accolgono rispettivamente, nel palazzo barocco di San Firenze, quasi 300 bozzetti di scena, figurini di costumi, manifesti, locandine, fotografie e appunti di scena, modellini scenografici, costumi, e circa 10mila volumi. Nella biblioteca del Centro internazionale Zeffirelli si potranno scoprire volumi dedicati interamente al settore, collezionati dal Maestro per documentarsi nella realizzazione dei suoi spettacoli, dal teatro di prosa alla lirica, fino al cinema. Nelle sale del Museo possiamo scoprire gli abiti preziosi, con riproduzione di gioielli, che sono stati indossati in set straordinari. Tanto per citarne alcuni, passiamo in rassegna i costumi per i film “La Traviata” del 1982, “Otello” del 1986, “Storia di una capinera” del 1993. Info: www.fondazionefrancozeffirelli.com.