Mentre la sobrietà, in termini di carati, ha distinto i quattro attori premi Oscar, il red carpet degli ospiti della serata più importante del cinema ha brillato con un firmamento di pietre preziose. Partiamo con l’attrice Renée Zellweger, in lineare e luccicante abito monospalla Giorgio Armani, che ha scelto come gioiello solo un enorme anello al dito indice.
Ormai Louis Vuitton ha conquistato anche il mercato della gioielleria, come dimostrano le creazioni scelte per gli Oscar 2020, tra cui il girocollo tempestato di diamanti con pietra preziosa rosa pendente, indossato della bellissima Florence Pugh.
Lo stesso marchio Vuitton ha recentemente acquistato anche il marchio Tiffany, di cui è stata testimonial d’eccezione Charlize Theron, sempre suprema nella sua eleganza. La Theron sul tappeto rosso sfoggiava una splendida collana Tiffany High Jewelry Collection Autunno 2020: diamanti di colore D per oltre 21 carati, composta da 165 diamanti, per un valore di oltre 5 milioni di dollari.
Sono 76 i carati totali per la collana firmata sempre da Tiffany, che ha impreziosito il collo di Gal Gadot. La presentatrice degli Oscar ha indossato il gioiello da oltre 2 milioni di dollari, accompagnato da orecchini e anello con diamante di oltre 9 carati.
Non rimangono indietro nemmeno le grandi maison italiane, a cominciare da Damiani, che si “aggiudica” il film Parasite, vincitore del premio Oscar, adornando con una bellissima collana Cho Yeo-Jeong, l’attrice coreana protagonista della pellicola.
Harry Winston firma quindi il gioiello di Regina King, un braccialetto in platino con circa 46 carati, un anello in platino con circa 8 carati di diamanti e altri due anelli, sempre in platino.
Non può essere che Bulgari la collana in platino, smeraldi e diamanti, parte della High Jewelry Collection, indossata da Greta Gerwig; come pure Bulgari sono i gioielli di un’elegantissima Brie Larson.
Mentre la biondissima Margot Robbie ha sfilato sul red carpet con un abito Chanel nero in stile impero impreziosito da un gioiello sulla scollatura
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